Socio-geografia visuale: sperimentare la differenza del mondo
Il corso di socio-geografia visuale: sperimentare la differenza del mondo è un’attività pensata per fare formazione nelle carceri in modo coinvolgente e innovativo.
Il laboratorio, condotto da Renzo Rosati e Martina Crescenti, è parte del Progetto Arte-e: percorsi creativi, interazione culturale, e sarà attivo nel mese di agosto 2018 per i detenuti del Carcere Minorile di Firenze, IPM G.P Meucci.
Attività di formazione nelle Carceri: imparare la geografia con un approccio innovativo.
La geografia visuale è una nuova dimensione della geografia in cui si rivolge un’attenzione specifica ai supporti visuali. Da sempre la geografia ha utilizzato immagini fisse quali disegni, carte geografiche, fotografie e qualsiasi elaborato grafico per cogliere nuove informazioni sulla realtà. A questo si sono aggiunti negli anni altri prodotti visivi come film, documentari, serie televisive, spot pubblicitari e internet.
Anche la sociologia ha introdotto negli ultimi decenni l’analisi del supporto visuale, non più visto come solo strumento di archiviazione, ma come costruzione culturale della realtà. In particolare la sociologia visuale utilizza tecniche di stimolazione attraverso l’utilizzo di fotografie e video per creare esperienze di discussione e narrazione.
Basandoci su questi elementi, il corso ha il fine di introdurre i detenuti nell’esplorazione degli spazi e dei tempi delle realtà del mondo, a partire dalle conoscenze sulla geografia mondiale con la descrizione della carta geografica e delle curiosità attorno ad essa e con le comparazioni fra civiltà diverse (abitudini quotidiane, tipi di scuola, edifici, strade, street art, ecc). Il percorso è di tipo laboratoriale e intende creare una consapevolezza geografica e culturale del mondo e delle sue realtà complesse.
Struttura del corso di Socio-Geografia Visuale per il Carcere Minorile di Firenze
Il laboratorio prevede 4 incontri.
Gli argomenti specifici riguardanti il corso sono:
– introduzione alla lettura della mappa geografica, storia della cartografia
– il paesaggio naturale, il paesaggio antropizzato
– la città: definizione e storia
– la città contemporanea: metropoli, città globale, quartieri, sub culture, street art
Durante il corso si utilizzano:
– carte e mappe geografiche
– cartine stradali e piantine-modelli delle città
– fotografie
– video-documentari
– disegni
Tutti gli incontri sono guidati dai due conduttori in un’aperta e continua discussione con i partecipanti, e una condivisione delle esperienze, conoscenze e curiosità personali, senza una struttura rigida e particolarmente prestabilita delle attività.