Un progetto pilota dedicato all‘artigianato e al reinserimento lavorativo per un giovane detenuto dell’Istituto Penale Minorile di Firenze, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra
Il progetto “Tappezzeria per un giovane detenuto” è nato, nel febbraio 2021, dall’esigenza del Tribunale per i Minorenni di Firenze di restaurare poltroncine e divani in legno con sedute in pelle di proprietà del Tribunale stesso.
Abbiamo così identificato un artigiano tappezziere disponibile a portare avanti un percorso di formazione di tappezzeria, destinato ad un ragazzo con spiccate abilità manuali, che abbiamo individuato tra i partecipanti all’interno del laboratorio Arte e Natura Atelier, in Istituto Penale Minorile di Firenze.
Un apprendistato artigianale per acquisire competenze e metterle in pratica
Il progetto, sviluppato lungo 7 mesi, si è svolto in due fasi.
La prima fase del progetto ha previsto un approccio propedeutico al mestiere del tappezziere: il giovane detenuto si è recato per tre giorni alla settimana (divenuti poi quattro, per esigenze lavorative) presso la bottega del tappezziere, situata nel quartiere di Santo Spirito a Firenze.
Una tutor da noi selezionata ha accompagnato il ragazzo nel tragitto dal carcere fino al laboratorio del professionista e lo ha seguito in un primo periodo dell’apprendistato in bottega, monitorando costantemente i risultati e l’andamento dell’attività.
Dal mese di luglio in poi il ragazzo, trasferito in una comunità educativa, è andato a lavorare presso l’artigiano tutte le mattine e tutti i pomeriggi al fine di concludere la seconda fase del progetto che ha previsto l’imbottitura, il restauro e la consegna di 45 sedute storiche, in legno, al Tribunale e alla Procura per i Minorenni di Firenze.
Molte ore di volontariato sono state dedicate all’organizzazione del progetto.